
La Francia
La terza generazione d’oro del calcio francese è chiamata alla prova di maturità. La Nazionale di Francia guidata da Didier Deschamps affronterà la terza competizione con l’ex giocatore (e allenatore poi) della Juventus, e dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative. Dopo un onorevole quarto di finale in Brasile, perso contro quella Germania che sarebbe andata a vincere il torneo, e la beffa cocente degli Europei casalinghi è arrivato il momento di alzare il livello. Con negli occhi ancora impresso il gol di Eder, che ha condannato all’argento i transalpini nel campionato europeo da loro organizzato, la Francia approccia a Russia 2018 con un gruppo di giocatori che dalla loro hanno la giovane età ma anche potenzialmente il giusto grado di esperienza internazionale. Un reparto offensivo composto da giocatori già affermati, come Giroud e Griezmann, ed altri che stanno lasciando il segno nel grande calcio e destinati ad un futuro roseo come Mbappé e Fekir.
Ma la Francia non è solo attacco, bensì un mix di diverse gradazioni di talento ben distribuite tra i reparti. I risultati dell’ultimo anno sono incoraggianti, anche se si nota una fragilità difensiva che potrebbe costare caro nel corso del torneo. Sono riuscite a segnare ai francesi squadre deboli come il Lussemburgo e la Bielorussia, e nelle gare con Germania e Colombia (per citare le ultime amichevoli di prestigio) sono stati incassate 2 reti a partite. Troppo, se consideriamo che alla base dei successi di squadre europee alla Coppa del Mondo quasi sempre c’è stata la solidità di squadra a fare da discriminante. Probabilmente è inevitabile che una formazione con così tanto talento in attacco sia portata a sbilanciarsi, nonostante un centrocampo con giocatori di sostanza come Matuidi e Kante. La Francia, nel 2017, ha fatto registrare una media gol fatti molto alta, oltre 2 a partita, con un considerevole numero di errori che avrebbero potuto alzare ancora di più questo numero. Solo 35% la precisione al tiro, a dimostrazione che quella transalpina è una nazionale molto sbilanciata.
Scelte complicate
Durante Euro 2016, uno dei problemi di Deschamps è stato quello di trovare LA formazione titolare. Il tutto girava intorno al ruolo di Paul Pogba, croce e delizia del CT (e poi anche di José Mourinho): il rendimento come mediano davanti alla difesa non è stato all’altezza, così come la posizione ibrida tra interno di centrocampo e trequartista. Il problema Pogba sembra essere superato, ora che il centrocampista del Manchester United non è più al centro della Nazionale. Quando utilizzato, come in occasione dell’amichevole di marzo contro la Russia, ha agito come mezz’ala nel centrocampo a 3, nel modulo che sembra ormai il prescelto da Deschamps. Il 4-3-3 offre la possibilità di schierare due uomini a centrocampo di ordine e nei tre d’attacco di intercambiare gli esterni del tridente grazie all’abbondanza di offerta nel ruolo.
In porta gioca il capitano e veterano Hugo Lloris, che dall’alto delle sue 96 presenze in Nazionale guida questa speciale classifica. In difesa è stato convocato Adil Rami, che prende il posto dell’infortunato Koscielny, ma che nelle gerarchie dovrebbe partire alle spalle della coppia titolare, formata da Samuel Untiti (Barcellona) e Raphael Varane (Real Madrid), una sorta di riedizione del “clasico” in pieno stile Piqué-Sergio Ramos. Terzino destro sarà Djibril Sidibè del Monaco mentre a sinistra si dovranno valutare le condizioni di Benjamin Mendy (Manchester City), a lungo fuori per infortunio; in alternativa c’è Lucas Hernandez (Atletico Madrid) che nasce centrale mancino ma all’occorrenza può occupare la casella di terzino sinistro. Le alternative convocate da Deschamps sono i giovani Pavard (22enne dello Stoccarda, terzino destro) e Presnel Kimpembe (difensore centrale del PSG).
A centrocampo sono stati convocati 6 giocatori, tutti funzionali al 4-3-3. Titolari saranno Blaise Matuidi, che quest’anno abbiamo visto giocare con la Juventus, e il sempre positivo N’Golo Kantè, del Chelsea. La terza casella potrà essere occupata da Paul Pogba, se ci fosse bisogno di tecnica e fantasia, da Corentin Tolisso a Steven N’Zonzi nel caso servisse ancora più fisicità. L’opzione Thomas Lemar è utilizzabile sia a centrocampo che nel tridente offensivo, anche se Deschamps lo ha utilizzato in un tridente alle spalle della prima punta. A proposito di attacco, è in quel reparto che risiede la maggiore concentrazione di talento.
Il talento di Mbappé
Il 19enne Kylian Mbappé ha compiuto la scorsa estate il grande salto, passando dal Monaco (campione di Francia) al Paris Saint-Germain, con il quale ha dominato la Ligue 1, confermandosi campione. Smaltita la grande delusione per l’eliminazione in Champions League (dove ha segnato 8 reti in 14 partite), Mbappé ha giocato una buona stagione nel complesso, con 13 reti in campionato, ma sempre all’ombra di Neymar, com’è giusto che sia per un ragazzo che al netto delle strepitose qualità tecniche non ha nemmeno vent’anni. Giocherà sul lato destro del tridente offensivo, mentre dalla parte opposta dovrebbe agire Griezmann con Giroud centrale. Le convocazioni di Deschamps hanno tagliato diversi giocatori che hanno gravitato a lungo nel giro della nazionale, da Martial a Lacazette, e il centravanti del Chelsea è l’unica presenza di peso in attacco. Il “petit Diable” dell’Atletico Madrid ha appena concluso un’altra ottima stagione, con la vittoria dell’Europa League e il secondo posto in Liga, realizzando 19 gol in campionato e 8 in Europa. Sarà lui, con tutta probabilità, il fattore determinante per le fortune della Francia, con la quale fino ad ora ha segnato 19 reti in 51 presenze. Fekir è uno dei talenti del Lione, pronto la prossima stagione al grande salto (su di lui c’è l’interesse del Liverpool) e può giocare da esterno come da seconda punta, al pari di Thauvin, che ha riconquistato la fiducia del CT al termine di una positiva stagione al Marsiglia. Più defilato ma comunque arruolato quell’Ousmane Dembelé che al Barcellona non ha ancora sfondato, sia per i problemi fisici che per un carattere ancora immaturo.
Quali possono essere le reali ambizioni della Francia? Il girone, gruppo C, è abbordabilissimo: Australia, Danimarca e Peru lo rendono il più facile capitato ad una testa di serie, pertanto la qualificazione dovrebbe essere agevole. Attenzione, anche in Corea e Giappone del 2002 e in Sudafrica nel 2010 le cose dovevano andare in modo differente, salvo poi trasformare quelle spedizioni in clamorosi insuccessi. Non dovrebbe essere il caso di questa nazionale, che in prossimità della competizione ha più dubbi che certezze. Ad un attacco prolifico non corrisponde una difesa solida e questo risulta molto penalizzante, la crescita dei grandi talenti non sembra aver trovato terreno fertile in questa Francia, a tratti devastante ma anche molto fragile. Non si ritiene che possa vincere la coppa del mondo, ma bissare il risultato di Brasile 2014 dovrebbe essere alla portata, soprattutto se Griezmann e Mbappé confermeranno le prestazioni recenti e riusciranno a trascinare l’intera squadra.
I 23 CONVOCATI DELLA FRANCIANUMERO | POSIZIONE | GIOCATORE | ETA' | PRESENZE | RETI | SQUADRA |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | P | Hugo Lloris | 31 | 96 | 0 | Tottenham |
2 | D | Benjamin Pavard | 22 | 3 | 0 | Stoccarda |
3 | D | Presnel Kimpembe | 22 | 1 | 0 | Paris Saint-Germain |
4 | D | Raphaël Varane | 25 | 41 | 2 | Real Madrid |
5 | D | Samuel Umtiti | 24 | 16 | 1 | Barcellona |
6 | C | Paul Pogba | 25 | 51 | 9 | Manchester Utd |
7 | A | Antoine Griezmann | 27 | 51 | 19 | Atlético Madrid |
8 | C | Thomas Lemar | 22 | 10 | 3 | Monaco |
9 | A | Olivier Giroud | 31 | 71 | 30 | Chelsea |
10 | A | Kylian Mbappé | 19 | 12 | 3 | Paris Saint-Germain |
11 | A | Ousmane Dembélé | 21 | 9 | 1 | Barcellona |
12 | C | Corentin Tolisso | 23 | 6 | 0 | Bayern Monaco |
13 | C | N'Golo Kanté | 27 | 22 | 1 | Chelsea |
14 | C | Blaise Matuidi | 31 | 64 | 9 | Juventus |
15 | C | Steven N'Zonzi | 29 | 2 | 0 | Siviglia |
16 | P | Steve Mandanda | 33 | 26 | 0 | O. Marsiglia |
17 | D | Adil Rami | 32 | 33 | 1 | O. Marsiglia |
18 | A | Nabil Fekir | 24 | 10 | 1 | Olympique Lione |
19 | D | Djibril Sidibé | 25 | 15 | 1 | Monaco |
20 | A | Florian Thauvin | 25 | 3 | 0 | O. Marsiglia |
21 | D | Lucas Hernández | 22 | 2 | 0 | Atlético Madrid |
22 | D | Benjamin Mendy | 23 | 4 | 0 | Manchester City |
23 | P | Alphonse Areola | 25 | 0 | 0 | Paris Saint-Germain |
LA PROBABILE FORMAZIONE